Per lavorare con filmati Full HD o 4K, o per creare effetti speciali, è necessario uno dei migliori laptop per l’editing video. Anche se è possibile utilizzare un portatile economico per tagliare brevi video, non avrà una solida grafica discreta, un display ad alta risoluzione o una CPU potente.
Per essere il portatile perfetto per l’editing video, è necessario un computer portatile con scheda grafica dedicata. Una cosa importante da capire è che molte persone pensano che si debba spendere molto per avere un portatile con le specifiche sopra menzionate, il che non è vero.
È fantastico se potete permettervi un portatile di qualità superiore, ma se avete un budget ridotto, potete comunque acquistare un portatile per il montaggio video piuttosto potente.
Per aiutarvi in questo, non solo abbiamo compilato un elenco dei 10 migliori laptop per il video editing che potete trovare nel 2023, ma li abbiamo anche recensiti in dettaglio per la vostra comodità.
Sia che abbiate bisogno di un computer portatile per l’editing video professionale, per le presentazioni video o per l’editing video Greenscreen, sia che abbiate bisogno di un computer portatile per l’editing di progetti di animazione video Toonly e CreateStudio, avrete bisogno di un computer portatile con specifiche di fascia alta, probabilmente con un minimo di 2 GB di scheda grafica. Potrete vendere i servizi di editing video su Upwork, Fiverr e molti altri mercati di freelance.
Il miglior computer portatile per il montaggio video nel 2023
Nel post di oggi abbiamo incluso il miglior computer portatile per l’editing video per tutti, indipendentemente dal fatto che siate alla ricerca di un dispositivo premium o economico. Nel caso in cui siate curiosi di sapere se uno dei migliori laptop per il gaming è in grado di montare video, è sicuramente possibile.
Ma in ogni caso è più probabile che un dispositivo di editing multimediale dedicato permetta di ottenere rendering impeccabili. A volte i migliori notebook per l’editing video sono tra le migliori workstation, e se avete bisogno di un portatile decente per eseguire applicazioni ad alta intensità grafica come l’editing video, dovreste scegliere l’opzione più potente.
1. Alienware M17 8a generazione
“Bestia elegante e sottile per l’editing video
- Display: 17.3 pollici FHD 1920×1080 60Hz IPS
- Processore: Intel Core i7-8750H, 6-Core, 4.1 GHz
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce RTX 2070, 8GB, Max Q
- RAM e archiviazione: 16 GB DDR4, 512 GB PCIe, M.2 SSD
- Sistema operativo: Windows 10
Produzioni
- Ottime prestazioni di editing video
- Buona la durata della batteria
- Altoparlanti impressionanti
Contro
- Tracce di prestazioni della CPU
Il design
Entrambi gli Alienware m15 e m17 condividono la stessa configurazione e gli stessi materiali per lo chassis. Abbiamo scoperto che, rispetto ai concorrenti, lo chassis si adatta meglio al fattore di forma maggiore da 17 pollici, quindi in questo senso gioca a favore di Dell.
Il coperchio è particolarmente rigido per un’impressione generale più forte, che si avvicina a quella offerta dal più spesso Alienware 17. Il nucleo della tastiera è molto resistente, le cerniere sono più solide rispetto a quelle del GS75 e del GX701 e la base rimane solida senza alcuno scricchiolio.
Lo chassis è robusto e ben costruito ma, come conseguenza, pesa di più e sembra più ingombrante. Rispetto ad altri notebook ultrasottili, l’Alienware M17 è più pesante e più spesso, nonostante sia leggermente più piccolo e più leggero dell’Alienware 17, ormai superato.
Display
Il pannello FHD di Dell Alienware M17 8th gen è noto come AUO1496, alcuni dei suoi predecessori erano dotati di questa configurazione. In effetti, la risoluzione di 1920 x 1080 pixel non solo è adatta alla GeForce GTX 1070, ma è anche un compromesso perfetto tra le specifiche di calcolo delle immagini e la nitidezza.
La maggior parte dei giochi sul pannello a 120 Hz sono estremamente fluidi e scorrevoli, in combinazione con il sistema G-Sync. Allo stesso tempo, ci sono diversi difetti nella tecnologia TN su cui è incentrato.
Oltre alla mediocre precisione dei colori, abbiamo notato anche la limitata stabilità dell’angolo di visione. In particolare, in verticale l’immagine si sposta molto più velocemente rispetto a un display IPS.
Prestazioni sotto carico di lavoro
Qualche parola sugli strumenti installati prima di dare un’occhiata alle prestazioni del Dell Alienware M17 8th gen. Come ogni altro Alienware, per le varie opzioni di monitoraggio e regolazione, il Command Center è il punto centrale.
Qui è possibile personalizzare anche le impostazioni del suono e del risparmio energetico, oltre all’illuminazione della tastiera. Attualmente, l’Intel Core i7-8750H è la CPU più comune per i notebook di editing video.
I suoi 6 core offrono 9 MB di cache L3 e tramite Hyper-Threading possono essere eseguiti fino a 12 thread paralleli. La velocità di clock standard è di 2,2 GHz ed è possibile con l’overclocking automatico Turbo Boost fino a 4,1 GHz. Tuttavia, in scenari single-core, solo il Core i7-8750H raggiunge questo vantaggio.
2. Acer Predator Helios 500
“Macchina potente per l’editing video hardcore
- Display: 17.3″ Full HD 1920 x 1080, retroilluminato a LED, IPS 144Hz
- Processore: Intel Core i7-8750H 6-Core, 4,1 GHz,
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1070, 8GB GDDR5, Overclockabile
- RAM e archiviazione: 16 GB DDR4, 256 GB SSD NVMe, 1 TB HDD
- Sistema operativo: Windows 10
I vantaggi
- Potenza estrema per l’editing video
- Display con correzione del colore
- CPU e GPU possono essere facilmente regolate
- Le ventole sono configurabili
Contro
- Altoparlante mediocre
- Trackpad mediocre
Design
Per quanto riguarda il design dell’Acer Predator Helios 500, abbiamo sentimenti contrastanti. Da un lato, ha una finitura opaca che non rileva facilmente le impronte digitali, ha una struttura solida che si può dire durerà nel tempo, finiture blu invece del normale rosso e un look da gioco sottile che lo rende accessibile anche ai giocatori non hardcore.
Questo portatile offre anche decine di porte, è possibile collegarvi anche tre schermi oltre a quello del portatile, il che è impressionante e non è possibile trovare tutta questa comodità in nessun’altra macchina simile a questo prezzo.
Se il computer portatile per l’editing video Acer Predator Helios 500 si surriscalda un po’, include ventole a lama d’aria 3D, cinque heat pipe, quattro scarichi e due prese d’aria per una migliore circolazione dell’aria. In questo modo, quando si utilizzano le impostazioni estreme dei giochi, si riesce a contenere il calore.
Il display
Il monitor IPS da 17,3 pollici a 1080p dell’Acer Predator Helios 500 offre una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, che lo rende capace di un’impressionante riproduzione dei colori sul lato più caldo, oltre che preciso e sensibile.
Su questo schermo si ottengono molti dettagli nitidi mentre si gioca e si guardano film che sembrano fantastici. Abbiamo apprezzato molto il display FHD dell’Acer Predator Helios 500 durante la nostra recensione e non abbiamo riscontrato alcuna lamentela.
Anche gli angoli di visualizzazione sono eccellenti, indipendentemente dal lato da cui si guarda il display. Il motivo è che Acer ha utilizzato la tecnologia AHVA in questa bestia da video editing, che significa Advanced Hyper Viewing-Angle.
L’azienda ha cercato di concentrarsi su ogni singolo aspetto durante lo sviluppo di questo modello e sembra che sia riuscita nel suo intento.
Prestazioni sotto carico di lavoro
La versione Predator Helios 500 Intel / GeForce supporta profili di overclocking pre-approvati. Tutti i componenti offrono un discreto miglioramento delle prestazioni, la maggior parte delle quali proviene dalla CPU.
Nessuno dei profili di overclock è così estremo da spaccare il portatile. L’overclock si interrompe fino al riavvio, per migliorare ulteriormente la situazione. Siamo impressionati dai risultati.
L’Acer Predator Helios 500 ha una tolleranza zero nei confronti di caricamenti lenti, cali di frame, lag, balbuzie e qualsiasi altro problema di editing video. È stato progettato per i giochi e l’editing video più impegnativi.
Se avete un po’ di soldi da parte o avete appena fatto il pieno di soldi, questo laptop per l’editing video vale sicuramente l’investimento.
3. Acer Predator Triton 500
“Rig di editing video portatile con batteria di lunga durata”
- Display: 15.6″ Full HD 1920 x 1080, retroilluminato a LED, IPS 144Hz
- Processore: Intel Core i7 8750H, 6 Core, 4,1 GHz
- Scheda grafica: Nvidia GeForce RTX 2080, Overclockable, 8GB, GDDR6, Max Q
- RAM e archiviazione: 16 GB DDR4, 512 GB PCIe, SSD NVMe
- Sistema operativo: Windows 10
Prove
- Durata della batteria più lunga
- RGB sorprendente
- Display eccellente
- Macchina potente
Contro
- Tastiera scomoda
- Il coperchio è fragile
Il design
L’Acer Predator Triton 500, con le sue forme geometriche e il gigantesco logo blu sul retro, non si integra perfettamente in un ufficio. Tuttavia, non è nemmeno il portatile per l’editing video più elegante del settore.
Il portatile per il montaggio video da 15 pollici è abbastanza facile da trasportare, con uno spessore di soli 0,7 pollici e un peso di 4,41 libbre. L’Acer Predator Triton 500 offre un telaio leggero in metallo ed è estremamente solido per la maggior parte, almeno fino a quando non si osserva il coperchio del portatile.
Per rendere il Triton 500 così piccolo e leggero è stato necessario effettuare dei tagli al telaio e questi tagli si trovano quasi interamente nella cover. Anche una leggera pressione lo renderà flessibile, poiché si tratta di un portatile incredibilmente sottile, motivo per cui è piuttosto facile da trasportare.
Non si tratta del dispositivo più longevo del mondo e si romperà rapidamente, quindi assicuratevi che se portate con voi questo portatile durante i vostri viaggi lo mettiate in una custodia.
Display
L’Acer Predator Triton 500 ha un display da 144 Hz con risoluzione Full HD da 15,6 pollici e 1.920 x 1.080 pixel. A proposito, l’aspetto è fantastico anche se la risoluzione è di soli 1080p.
Questo display è incredibilmente vibrante e vivido, rendendo giochi come Overwatch uno spasso assoluto, oltre alla rapida frequenza di aggiornamento. Per essere un portatile di editing video, anche le cornici di questa macchina sono ridotte.
La cornice inferiore è piuttosto spessa, con una scritta Predator piuttosto sgargiante, ma mentre si gioca le altre cornici praticamente scompaiono. Anche se non deve essere così, stiamo solo dando un esempio di cornici non così sottili, come quelle del Huawei MateBook 14 o del Dell XPS 13.
Quando diciamo che lo schermo dell’Acer Predator Triton 500 sembra migliore di quello dell’AOC Agon AG352UCG6 su cui solitamente giochiamo, non stiamo affatto esagerando.
Prestazioni sotto carico di lavoro
Per essere un portatile di editing video così sottile e leggero, l’Acer Predator Triton 500 è una specie di bestia da video editing. Dotato di componenti di qualità, questo portatile dura sorprendentemente più a lungo, e per tutti i giocatori che devono viaggiare molto questo portatile è la migliore opzione sotto il budget di 2500 euro.
Per quanto riguarda il design, abbiamo notato alcuni problemi, soprattutto il coperchio del display fragile e il layout scomodo della tastiera, ma allo stesso tempo le potenti prestazioni di questa piattaforma di editing video meritano ogni centesimo del prezzo.
In genere ci si aspetta che un computer portatile per l’editing video duri solo un paio d’ore con la batteria, ma la sorpresa più grande per l’Acer Predator Triton 500 è la durata della batteria: questo computer portatile ha infranto questa barriera.
L’Acer Predator Triton 500 è durato 5 ore e 35 minuti mentre guardavamo video a 1080p con un livello di luminosità decente.
4. Omen GeForce i7-9750H
“Display luminoso e prestazioni eccellenti”
- Display: 15.6 pollici”, 4K UWVA, 3840 x 2160, HDR 400
- Processore: Intel Core i7-9750H, 6 Core, 4,5 GHz
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce RTX 2060, 6 GB GDDR6
- RAM e archiviazione: 32GB DDR4, 1 TB SSD
- Sistema operativo: Windows 10
Produzioni
- Display luminoso e vivido
- Prezzo ragionevole
- SSD veloce
- Buone prestazioni
Contro
- La durata della batteria è nella media
- La tastiera è molliccia
Il design
Il laptop HP Omen 15 per il video editing e il gaming è audace ma allo stesso tempo sobrio. Il coperchio è diviso in quattro, realizzato in metallo nero che crea una coppia di rombi in alluminio spazzolato leggermente rialzati e due triangoli lisci.
La parola Omen si trova sulla cerniera in modo pudico, mentre un simbolo Voodoo in argento lucido fa riferimento all’eredità di questo notebook. Quando si apre il portatile c’è un piano in plastica nera che intende imitare le parti striate della copertina.
Al centro del palm rest si trova un touchpad piuttosto grande, mentre un sottile pulsante di accensione si trova sopra la tastiera nell’angolo in alto a sinistra della parete. A proposito della tastiera, i tasti al centro del pannello sono neri con accenti rossi e si trovano in una nicchia ben visibile.
Display
Giocando con l’Omen 15 e guardando i film si vedono immagini colorate e luminose. La precisione è stata così buona quando abbiamo giocato a Red Dead Redemption 2, che i singoli peli del colletto rivestito di pelliccia di Arthur erano chiaramente visibili.
In termini di colori, il poncho nero, rosso e bianco di Javier, con i suoi colori vivaci, attira la nostra attenzione. L’Omen 15 è in grado di riprodurre il 102% della gamma di colori sRGB, appena sopra il minimo del 100%.
Ma quando si parla di luminosità, nessun computer è in grado di reggere il confronto con l’Omen 15. Questo computer è in grado di riprodurre il 102% della gamma di colori sRGB, appena sopra il minimo del 100%. Questa bestia da video editing e da gioco supera un totale di 277 nits e i modelli Zephyrus e G3 15 da 240 e 272 nits, raggiungendo una media di 320 nits. Con ciò, diventa uno dei display più luminosi che abbiamo recensito.
Prestazioni sotto carico di lavoro
L’HP Omen 15 farà la sua parte di lavoro grazie a un processore Intel Core i7-9750H da 2,6 GHz accompagnato da 16 GB di RAM. Questa macchina non mostra segni di stress quando eseguiamo 25 schede di Google Chrome e contemporaneamente scarichiamo un file di grandi dimensioni.
Anche quando abbiamo lanciato giochi ad alta intensità grafica, come Red Dead Redemption 2, il portatile si è comportato molto bene. Il portatile ha mantenuto il suo punteggio complessivo nei nostri benchmark sintetici, ottenendo un punteggio di 19.956 su Geekbench 4.3.
In questo modo ha battuto i 14.106 dello Zephyrus e si è posizionato appena dietro la media di gioco di 20.448 standard. Con 16.650, il G3 15, che ha una CPU Core i5-9300H, ha perso terreno.
L’Omen 15 ha impiegato 12 minuti e 34 secondi per transcodificare un video da 4 K a 1080p durante il test Handbrake. Questo tempo è stato inferiore ai 14:23 dello Zephyrus e ai 14:01 del G3 15, ma più lungo della media di 10:45.
5. MSI GT63
“Prestazioni potenti e display sorprendente”
- Display: 15.6″ Fhd 1920 x 1080, 120Hz, antiriflesso
- Processore: Intel Core i7-8750H, 4,1 GHz, 6 Core
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1080, 8GB GDDR5
- RAM e archiviazione: 16GB DDR4, 512GB SSD, 1 TB HDD
- Sistema operativo: Windows 10
Prove
- Prestazioni solide
- Ottimo display
- Altoparlanti dinamici
- Funziona bene sotto carico
Contro
- Design vecchio stile
- Pesante e ingombrante
Il design
L’MSI GT63 Titan dà un’impressione sottile ma elegante, dall’alluminio spazzolato alle incisioni curve intorno alle giunture e al centro del telaio. Il logo retroilluminato di MSI e le linee rosse lucide, tuttavia, fanno pensare più a un giocattolo Hot Wheels che a una macchina per l’editing video e i giochi.
Appena aprirete il coperchio, la tastiera retroilluminata RGB catturerà la vostra attenzione con ondate di splendidi colori. Una presa d’aria per l’altoparlante, molto discreta, si trova sopra il coperchio, insieme ai pulsanti per attivare le ventole, l’app di illuminazione SteelSeries e il controllo dell’app di streaming XSplit Gamecaster.
Il laptop per il video editing MSI GT63 Titan pesa circa 6,7 libbre e le sue dimensioni sono 15,4 x 10,5 x 1,6 pollici.
Il display
Il display da 15,6 pollici del GT63 Titan e la sua risoluzione FHD da 1920 x 1080 colpiranno sicuramente per i colori vividi, le immagini dettagliate e la grafica fluida grazie allo schermo a 120 Hz con tecnologia Nvidia G-Sync.
Lo schermo del GT63 Titan ha visualizzato uno straordinario 161% della gamma di colori sRGB. Con ciò, ha superato la media dei laptop di lusso per l’editing video del 132%.
MSI GT63 Titan offre una luminosità di 274 nit, appena inferiore alla media della categoria di 278 nit. Tuttavia, questo display è di gran lunga migliore rispetto a quello di alcune macchine simili con schermi opachi e poco luminosi a parità di prezzo.
Prestazioni sotto carico di lavoro
Il laptop MSI GT63 Titan per il gaming e il video editing è dotato di una CPU Intel Core i7-8750H, 16 GB di RAM e 256 GB di SSD accompagnati da un HDD SATA da 7.200 giri al minuto da 1 TB.
Durante il nostro test, GT63 ha retto bene con 30 finestre di Google Chrome aperte, la riproduzione di un trailer cinematografico a 1080p e un gioco ad alta intensità grafica in esecuzione contemporaneamente. Questa macchina non ha mostrato alcun segno di rallentamento, il che è impressionante considerando il suo prezzo.
L’MSI GT63 Titan ha ottenuto un punteggio impressionante di 20.137 nel test generale delle prestazioni Geekbench 4. Tra i suoi concorrenti, questo è il punteggio più alto. L’unico aspetto negativo è l’autonomia della batteria, che dura solo 2 ore e 48 minuti durante la sola navigazione web.
6. ASUS ROG 15.6
“Macchina per l’editing video leggera e portatile”
- Display: 15.6″ FHD, 1920 x 1080, LED
- Processore: Intel Core i7-9750H, 4,5 GHz, 6 core
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1650, 4 GB, GDDR5
- RAM e archiviazione: 16GB DDR4, 512GB SSD, 1 TB HDD
- Sistema operativo: Windows 10
Pro
- Ottime prestazioni di editing video
- Design sottile e leggero
- Più facile da trasportare
- Ampio spazio di archiviazione
Contro
- Display opaco
- Le porte non sono ben evidenziate
Design
L’Asus ROG Strix G è il portatile ROG più conveniente di quest’anno, ma a guardarlo bene si potrebbe non essere d’accordo.
Con il tema dello stile truccato visto sugli altri notebook ROG, lo Strix G ha lo stesso involucro in plastica metallica spessa e solida.
I bordi sono persino rivestiti da un’avvolgente striscia luminosa a LED RGB. Il design è stato realizzato dagli studi di ASUS, ma allo stesso tempo ha un aspetto bello e aggressivo.
Purtroppo, il logo ROG del coperchio in alluminio spazzolato non brilla. Detto questo, il portatile è più pesante e notevolmente spesso, il che lo rende ideale per tutte le parti critiche che si trovano in un portatile per il gaming e il video editing.
Ci sono molti punti in cui il ROG Strix G ha ragione, ad essere onesti, rispetto ad altre macchine simili per l’editing video con lo stesso prezzo.
Il display
Le prestazioni del display hanno sempre impressionato la maggior parte dei notebook ASUS ROG che abbiamo recensito.
Ma purtroppo non è questo il caso dell’ASUS ROG Stix G. Lo schermo LCD IPS Full HD, sulla carta, sembra ottimo.
Lo schermo produce immagini nitide, ma i colori non sono così vivaci come ci si aspetterebbe da un portatile da gioco di questo prezzo.
Per questa macchina, Asus avrebbe dovuto fornire il pannello convalidato Pantone dei modelli ROG premium.
Poiché i giochi e i video HD appaiono un po’ scialbi su questo display ROG Strix G. Anche se la risoluzione è Full HD 1920 x 1080, l’aspetto è meno colorato. Se ASUS avesse incluso un pannello di visualizzazione migliore in questo impianto, invece di mettere luci RGB, sarebbe stato molto meglio.
Prestazioni sotto carico di lavoro
Nonostante il display scialbo, Asus si è concentrata seriamente sulle prestazioni e il ROG Strix G non fa eccezione in questo senso, il che è positivo.
I modelli base sono dotati di processori Core i5 e della scheda grafica GTX di fascia bassa di Nvidia.
Ma se volete ottenere grandi prestazioni di gioco e di editing video da questa bestia, allora dovreste scegliere la variante che offre un processore Intel Core i7-9750H insieme alla scheda grafica Nvidia GTX 1650 e 16 GB di RAM.
Che abbiamo recensito ed è, tra l’altro, il modello top di gamma. Quindi, come ci aspettavamo dalle specifiche, le prestazioni sono state impeccabili.
L’SSD da 256 GB e l’SSHD da 1 TB hanno contribuito ad aumentare la velocità complessiva di questa piattaforma di gioco e di editing video. Di conseguenza, i tempi di caricamento sono stati significativamente più veloci rispetto ai modelli di base con memoria HDD.
L’Asus Strix G offre prestazioni senza sforzo anche per l’uso regolare, con una durata della batteria considerevolmente buona per un portatile di video editing.
7. ASUS ROG Zephyrus S
“La più compatta macchina per il video editing e il gioco sotto i 1500 euro”
- Display: 15.6″ FHD, 1920 x 1080, IPS 144Hz
- Processore: Intel Core i7-8750H, 3,9 GHz
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1070, 8GB, Max Q
- RAM e archiviazione: 16GB DDR4, 512GB SSD
- Sistema operativo: Windows 10
Prove
- Compatto e portatile
- Sottile ed elegante
- Design accattivante
- Ottime prestazioni
Contro
- Nessun supporto LAN
- La durata della batteria è breve
Il design
ASUS ha dichiarato che il ROG Zephyrus S è il portatile da 15,6 pollici più compatto mai realizzato.
Il motivo è che, nonostante il display da 15,6 pollici, le dimensioni del corpo di Asus ROG Zephyrus S sono inferiori a quelle di altri notebook simili con lo stesso prezzo.
È circa il 23% più piccolo e il 40% più sottile della media dei notebook per il gaming e il video editing di pari dimensioni, con dimensioni di 399 x 272 x 18,7 mm.
Le dimensioni ridotte e lo schermo più grande sono possibili grazie alle cornici incredibilmente strette che circondano il telaio.
Le cornici superiori e laterali, con uno spessore di soli 6,9 mm, consentono un rapporto schermo/corpo dell’81%, il che significa che lo spazio sprecato è davvero minimo.
Asus non include più la fotocamera integrata sopra lo schermo per ottenere una cornice superiore così ridotta. A molti sembrerà un valido compromesso per uno strumento così sottile.
Il display
L’aspetto positivo è che ASUS ha ovviamente dedicato molta cura e attenzione al display del portatile per il gaming e il video editing ROG Zephyrus S.
Come abbiamo detto in precedenza, essendo un portatile da 15,6 pollici, appare più sottile e snello rispetto ai concorrenti.
Il display è dotato di una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, il che significa semplicemente che i giochi saranno fluidi e scorrevoli, mentre la tecnologia G-Sync garantisce l’assenza di screen tearing.
Il display ROG Zephyrus S viene anche calibrato dalla fabbrica ed è convalidato da Pantone con una gamma di colori del 100% sRGB.
In effetti, il display ha un aspetto fantastico fin dall’inizio, e non solo si può usare questo portatile per l’editing video, ma anche per scopi artistici digitali.
Ad esempio, i fotografi e gli editor video possono utilizzare questa macchina quando l’accuratezza del colore è di fondamentale importanza.
Prestazioni sotto carico di lavoro
L’ASUS ROG Zephyrus S GX701 è uno dei migliori laptop per l’editing video in vendita oggi, grazie ad alcune delle più recenti e potenti tecnologie di gioco e di editing video.
Oltre a un design incredibilmente sottile e leggero. L’inclusione di una scheda grafica GTX 1070 e di un potente processore Intel consente di giocare ai giochi più recenti con impostazioni grafiche elevate.
Lo schermo a 1080p è bello e grande, anche se la risoluzione full HD non creerà troppi problemi alla GPU.
Tuttavia, non è perfetto, la mancanza della porta Ethernet è un inganno e la durata della batteria è molto bassa. Inoltre, non si può negare che questo portatile abbia un prezzo eccessivo.
Allo stesso tempo, se si desidera acquistare l’Asus ROG Zephyrus S, si apprezzerà sicuramente il portatile dal punto di vista delle prestazioni.
8. MSI GL73 9SDK-219
“Potente workstation per il gioco e l’editing video con ottime specifiche”
- Display: 17.3″ FHD, 1920 x 1080, 144Hz
- Processore: Intel Core i7-9750H, 4,5 GHz
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX1660Ti, 6 GB, GDDR6
- RAM e archiviazione: 16 GB DDR4, 512 GB NVMe, SSD
- Sistema operativo: Windows 10
Prove
- Eccellenti prestazioni di gioco e di editing video
- Ottime specifiche
- Ampio display
Contro
- Peso elevato
- Grande e ingombrante
Design
Il portatile MSI GL73 9SDK-219 per il gaming e il video editing è la versione relativamente piccola del GL72. Sebbene l’aspetto generale e il materiale dello chassis non siano stati modificati, ora sono presenti più griglie di ventilazione rispetto al passato e l’unità ottica integrata è stata eliminata.
Questo ci fa pensare che quando MSI ha sviluppato il successore del GL72, il raffreddamento era una priorità assoluta.
Le dimensioni dello chassis sono quasi identiche a quelle dell’ultima generazione di GL72 e, a seconda dello storage installato, sono significativamente più leggere di circa 200-300 grammi.
Tuttavia, l’MSI GL73 nella sua categoria economica è ancora più spesso di molti concorrenti. Anche le spesse e antiestetiche cornici del display del GL73 non lo favoriscono.
Display
Sorprendentemente, l’MSI GL73 utilizza lo stesso pannello di alta qualità Chi Mei N173HHE-G32 TN utilizzato nell’MSI GE73 Raider.
Il tempo di risposta di 5 ms in bianco e nero elimina le immagini fantasma, mentre la frequenza di aggiornamento nativa di 144 Hz garantisce un’esperienza di Windows estremamente fluida.
Il pannello opaco non presenta problemi di granulosità. Tuttavia, non è nitido come un display completamente lucido, ma su alcuni sistemi Clevo non è neanche lontanamente granuloso.
Per soddisfare la maggior parte degli artisti digitali, lo spazio colore copre interamente sRGB e circa il 76% di AdobeRGB.
In molti notebook economici per il gaming e il video editing, i colori sono più intensi e vibranti. Ad esempio, il pannello AUO del Dell G3 17 copre solo il 58% di AdobeRGB.
Prestazioni sotto carico di lavoro
Innanzitutto MSI G73 ha ottenuto il processore Intel Core i7-9750H come aggiornamento principale rispetto al modello dello scorso anno.
I processori Core i5-8300H e i7-9750H sono comuni agli appassionati di computer notebook per il gaming e il video editing, anche se con un budget limitato.
La differenza più importante è rappresentata dalla GPU GeForce GTX 1660 Ti Turing, che sostituisce l’ultima versione della GPU GeForce GTX 1060 Pascal utilizzata nella maggior parte dei notebook da gioco mainstream di un tempo.
Nvidia Optimus è dotato di serie di UHD Graphics 630 integrata per la commutazione automatica della grafica.
Pertanto, sul GL73, il G-Sync non è un’opzione. Esattamente come ci aspettavamo da 3DMark, mentre le funzionalità specifiche di RTX come il ray tracing e il DLSS sono disattivate.
Le prestazioni nel mondo reale nei giochi sono molto simili a quelle della GTX 1070 Max-Q. In base al modello, l’aumento delle prestazioni rispetto a una GTX1660Ti può essere ancora maggiore, fino al 50%.
Per un totale di 7, il nuovo GL73 ha quasi il doppio delle heat pipes, pur mantenendo le stesse ventole gemelle da 50 mm di prima.
9. Acer Predator 15
“Funziona bene in caso di editing video e giochi intensivi”
- Display: 15.6″ 1920 x 1080, schermo ampio, IPS
- Processore: Intel Core i7-7700HQ, 3,5 GHz, Quad Core
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1070, 6 GB, GDDR5
- RAM e archiviazione: 16GB DDR4, 256GB SSD, 1 TB HDD
- Sistema operativo: Windows 10
Prove
- Display Full HD e vibrante
- Prestazioni grafiche eccellenti
- Temperature fresche e ventole silenziose
- La tastiera è molto comoda
Contro
- Peso elevato
- Gli altoparlanti sono nella media
Design
La combinazione di colori più utilizzata dai produttori di computer notebook per il gaming e il video editing è la combinazione di nero e rosso.
Lo stesso vale per il Predator 15, dato che Acer ha scelto di adottare la stessa combinazione di colori. Ad essere onesti, però, questa combinazione di colori è molto bella su questo computer portatile per il gaming e il video editing.
Al centro del coperchio è presente un logo Acer che ovviamente si illumina. Il Predator 15 è un computer portatile per il gaming e il video editing dall’aspetto attraente e premium, con un’estetica decentemente aggressiva, soprattutto per quanto riguarda le griglie delle ventole di colore rosso.
Tuttavia, questo portatile per il gaming e il video editing è piuttosto pesante, con un peso di quasi 8,2 libbre e misure di 15,4 x 11,8 x 1,5 pollici.
Forse perché l’Acer predator 15 gaming and video editing laptop è destinato a sostituire il desktop. Non si può portare questa macchina tutto il giorno nello zaino, a meno che non si ami la propria schiena.
L’interno del Predator 15 di Dell è piuttosto morbido al tatto, così come l’area di appoggio dei palmi delle mani sul pannello. Un altro punto a favore è l’abbondanza di porte, per cui la connettività non è affatto un problema.
Display
Acer Predator è l’esempio ideale di come Matte non significhi noioso. A dispetto di quanto ci si potrebbe aspettare, il display da 15,6 pollici, 1920 x 1080, ha trasmesso un sacco di sfumature intense.
Durante il nostro test abbiamo valutato le sue capacità di propagazione delle ombre, il Predator 15 ha raggiunto facilmente il 110% della gamma di ombreggiature sRGB.
Il Predator 15 ha raggiunto il valore medio di 268 nits nel nostro test di luminosità, mancando di pochi centimetri i 269 classificati. Tuttavia, per giocare a titoli AAA moderni con impostazioni elevate, questo schermo è semplicemente perfetto.
Il Predator 15 ha un pannello IPS opaco che offre un buon contrasto e un valore di luminosità ragionevole. Questo pannello supporta anche G-Since e offre una frequenza di aggiornamento di 60 Hz.
Prestazioni sotto carico di lavoro
L’hardware del Predator 15 è sufficientemente efficiente per visualizzare senza problemi tutti i titoli elencati nel nostro database.
È possibile selezionare la risoluzione Full HD e le impostazioni di alta qualità in qualsiasi momento, se si desidera sperimentare il gioco e l’editing video.
Il core grafico offre ancora ampie riserve per i giochi e l’editing video a 4 K, ma è necessario collegare il display esterno corrispondente.
Il portatile da gioco Acer Predator 15 include principalmente l’aggiornamento del processore Kabylake. Il processore Core i7-7700 HQ a quattro core offre solo un leggero vantaggio in termini di prestazioni rispetto al predecessore Skylake.
L’hardware integrato dell’Acer Predator 15 porta fluidamente sullo schermo tutti i titoli più recenti con impostazioni di qualità media o media in risoluzione Full HD.
10. Dell Alienware R4
“Prestazioni potenti per l’editing video e il gioco con un ottimo display”
- Display: 15.6″ 1920 x 1080, Full HD, IPS
- Processore: Intel Core i7 8750H, 4,1 GHz, 6-Core
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1060, 6 GB, GDDR5
- RAM e archiviazione: 16GB DDR4, 8GB SSD, 1 TB HDD
- Sistema operativo: Windows 10
Vantaggi
- Più facile da aggiornare
- Potente macchina per l’editing video
- Il display è luminoso
- Tastiera eccellente
Contro
- Ingombrante e pesante
- Scalda molto
- La durata della batteria è nella media
Design
Il Dell Alienware R4 è disponibile in due combinazioni di colori, Epic Black ed Epic Silver. Entrambe le combinazioni di colori hanno un bell’aspetto, ma quella nera rende la macchina più elegante e attraente.
Dell ha utilizzato strisce luminose colorate in più di 13 punti, tra cui i lati del pannello e il coperchio. Per quanto riguarda il coperchio, è interamente in alluminio con un motivo a linee triangolari e il logo Alienware è posizionato nella parte centrale superiore.
La cosa migliore è che, a parte il logo, tutte le altre luci, compresa la tastiera, sono personalizzabili e si può persino creare uno spettacolo di luci attivandole tutte.
Tuttavia, come il resto della serie Alienware, anche questo portatile è piuttosto pesante con un peso di 7,8 libbre.
Le dimensioni del portatile da gioco Alienware R4 sono 15,3 x 12 x 1 pollice, le cornici del display sono piuttosto spesse, soprattutto quella inferiore.
Display
Con uno schermo da 15,6 pollici e un display Full HD da 1080 x 1920, Dell Alienware R4 offre un’ampia luminosità e colori vividi.
Sul misuratore di luce, Dell Alienware R4 mostra una media di 311 nits, superando così la media di 282 nits per i notebook da gioco e video editing.
È uno dei pochi display più luminosi che si possano trovare al di sotto del prezzo di 1500 euro. Il che è un’ottima cosa, perché ci sono alcuni notebook anche nella categoria premium che rovinano l’esperienza di gioco dell’utente con i loro schermi relativamente poco luminosi.
Dell Alienware R4 è dotato di due configurazioni di schermo: pannello IPS a 60 Hz e pannello TN a 120 Hz, il che significa che è possibile ottenere una risoluzione Full HD o Ultra HD.
Vale la pena ricordare che con questa variante Intel Core i7 è possibile ottenere anche un display IPS FHD, una sorta di opzione aggiuntiva.
Prestazioni sotto carico di lavoro
Nei test di benchmark del sistema, Dell Alienware ha ottenuto un buon punteggio. L’Alienware R4 ha ottenuto un ottimo punteggio di 6.008 punti in PC Mark 10 ed è diventato il secondo dispositivo più veloce nelle nostre recensioni.
Vi consigliamo di eseguire Windows 10 dall’SSD piuttosto che dall’HDD, in quanto contribuisce a migliorare le prestazioni complessive del portatile da gioco Dell Alienware R4.
Parliamo ora delle prestazioni di gioco e di editing video di questo dispositivo: l’Alienware è dotato di Nvidia GTX 1060 6GB GDDR5.
Per il pannello di visualizzazione a 60Hz, la GTX 1060 è più che sufficiente per fornire dettagli elevati e massimi sul pannello Full HD dell’Alienware R4.
Ma se avete deciso di optare per una configurazione a 120 Hz, dovreste scegliere la variante GTX 1070 di questa macchina.
L’aspetto positivo è che nei nostri test l’Alienware R4 è stato in grado di eseguire titoli Modern Triple AAA con 100 FPS alle impostazioni massime, il che significa che può affrontare facilmente qualsiasi gioco.
Conclusione
Ecco la nostra lista dei 10 migliori computer notebook per il montaggio video disponibili nel 2023 con le relative recensioni dettagliate. Per assicurarci che i notebook per il montaggio video di cui sopra soddisfino i requisiti di lavoro odierni, abbiamo eseguito una serie di test su di essi, come Geekbench, che verifica l’efficienza complessiva della CPU.
Utilizziamo confronti sintetici, come 3DMark Ice Storm Infinite e 3DMark Fire Strike, per testare le capacità e i limiti della GPU.
Abbiamo incluso nell’elenco di cui sopra solo i notebook che hanno dimostrato prestazioni di alto livello durante la nostra recensione.